#Il giardino dei tarocchi#

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L’avete riconosciuta ?

Si tratta della meravigliosa Fontaine Stravinsky la fontana pubblica che si trova vicino al “Centre national d’art et de culture Georges-Pompidou”. Bene,  questa fontana è stata realizzata nel 1983 dagli scultori Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, i pezzi meccanici sono di Jean Tinguely, mentre le opere colorate sono di Niki de Saint Phalle.

Personalmente  adoro Niki de Saint Phalle e grazie alla curiosità e al mio amore per questa particolare artista che siamo giunti a Capalbio, precisamente a Garavicchio dove con immenso stupore abbiamo potuto visitare lo straordinario Giardino dei Tarocchi.

E’ davvero un posto unico al mondo. Vi consiglio vivamente se non avete ancora visitato questa location fantastica di noleggiare un camper  https://www.goboony.it/campers/italia/lazio/roma/1325-noleggia-hymer-camper e precipitarvi  nella maremma toscana.

Appena si entra si ha immediatamente la sensazione di trovarsi in un luogo senza tempo qualcosa di più di una favola.

Le stradine che si percorrono salgono e scendono snodandonsi in perscorsi tortuosi  quasi come se seguissero gli stessi percorsi dei sentimenti che pervadono i visitatori. Eh si perchè  dallo stupore si passa all’inquietudine, dalla fascinazione al disgusto talmente vivaci e luminosi sono i colori delle sculture, quasi tutte ispezionabili. Qui l’alternarsi delle forme e dei colori  è indescrivibile.

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L’Imperatrice-Sfinge è forse la scultura più imponente e senza dubbio alcuno quella che più ci riporta alle famosissime “Nanas” le goffe figure femminili che sicuramente contribuirono a far assegnare nel 2000 proprio a Niki de Saint Phalle il PREMIO IMPERIALE una sorta di premio Nobel per gli artisti tutto giapponese. Questa incredibile scultura ha ospitato la scultrice durante i lavori  per la realizzazione di questo incantevole giardino. La cucina posta in uno dei seni dell’imperatrice è a dir poco sorprendente… , milioni di pezzettini di specchietti e ceramiche “mosaicano” le pareti e non solo. Divertente è specchiarsi in essi e assistere al gioco di sovrapposizioni di immagini che si generano.

Forme e colori si fondono in una danza per gli occhi ma anche per le mani perchè tutto questo è tangibile !!!!!

E’ stato bello tornare bambini e poter scorazzare su e giù per queste gigantesche strutture dal gusto esoterico e dalle forme accoglienti.

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Una piccola curiosità, indovinate quale parco ha inspirato Niki de Saint Phalle  per questa scultura ?

Ok piccolo indizio …….è un orco….

All’interno della sua bocca si può mangiare ….

Non è il Parco Guell………….

Niente ancora ???

Niki de Saint Phalle è morta nel 2002 nello stesso hanno terminavano i lavori del giardino.

La storia della sua realizzazione è bellissima. Un  esempio di fattiva collaborazione tra artisti e squadre uniti dal grande amore per il proprio lavoro. Se volete leggere le parole di Niki di seguito il link , è davvero commovente la capacità dell’arte di unire ciò che la gente divide. http://ilgiardinodeitarocchi.it/about/materials-crew/ .

 

Esiste un’area camper a disposizione proprio per i visitatori del giardino. Noi abbiamo scelto di unire a questa visita anche il Parco dell’uccellina e quindi abbiamo dormito altrove. Se volete fare come noi vi consiglio (come sempre) di portare con voi la bicicletta e percorrere il parco fino alla fine quando la strada vi condurrà direttamente sul mare. Noi abbiamo fatto questa passeggiata di mattina molto presto ed è stato suggestivo vedere una piccola volpe proprio in riva al mare che, mentre cercava qualcosa da mangiare, ci ha guardati con i suoi occhietti vispi !!! Ma non ci sono solo volpi;  daini, caprioli, cinghiali, vacche maremmane, cavalli maremmani e tanti piccoli mammiferi istrici, tassi, faine, saranno i compagni della vostra passeggiata.

Il Parco della Maremma (Parco dell’Uccellina) è ricco di itinerari da percorrere da soli, in gruppo, a cavallo, in bicicletta come noi , addirittura con i  muli !!! Insomma l’importante è percorrerli.

D’obbligo una capatina a Talamone e alla Rocca Aldobrandesca imponente fortificazione costiera più volte attaccata dai pirati e che in epoca moderna  fu il punto di raccolta per i volontari che si imbarcarono a Talamone per la Spedizione dei Mille, a seguito del temporaneo sbarco di Giuseppe Garibaldi. Noi non siamo scesi fino al famoso “Bagno delle donne” che dicono essere un vero gioiello ma voi potete farlo !

Ultimo piccolo consiglio una visitina alla Tenuta “la Parrina”, ad Albinia, io andavo spesso da piccola perchè mia zia aveva una casa a Porto Santo Stefano e ricordo che d’estate ospitava tutti i nipoti e insieme andavamo a fare la spesa proprio in questa azienda agricola. Ricordo con gioia che aveva dei carrelloni giganti e dei carrelli piccolini proprio perfetti per noi bimbi !!! Frutta, Verdura,formaggi vini e olio, tutto a km 0. Le cose sono un pochino cambiate rispetto a trent’anni fa, per esempio è molto più elegante, ma l’importante è comunque che i loro prodotti abbiano conservato la genuinità.

Scritto ciò, se avete anche solo tre giorni a disposizione questo potrebbe essere un interessante itinerario….

Amici amanti dell’esoterismo o semplicemente curiosi accorrete !!!

PS…… Non avete ancora indovinato il parco?

http://www.bomarzo.net/index.html

Baci !!! A presto!

 

 

 

 

 

2 pensieri su “#Il giardino dei tarocchi#

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